Tiberius Geraint Olivander

Nato in un piccolo paesino vicino Oxford, Tiberius è il frutto dell’incrocio tra la casata degli Olivander e dei Lestrange. Il padre, impiegato del Ministero, si è sempre dedicato ai manufatti antichi ed alle antiche veggenze. La madre, invece, si è dimostrata particolarmente portata per l’erbologia, tanto da scrivere diversi volumi utilizzati nelle scuole di tutto il mondo; dopo diversi anni di giri per il mondo per conferenze e ricerca sul campo, si è trasferita ad Oxford per la stesura di un nuovo libro, dove ha incontrato un giovane Taddeus Olivander. Il nome del piccolo è stato scelto dalla madre, il secondo nome è scelta del padre, in onore di un vecchio antenato e di una delle sue passioni: il ciclo arturiano. Cresciuto in un ambiente tranquillo ed una famiglia unita ha da subito dimostrato alcuni limiti caratteriali, taciturno e spesso auto-isolato. Frequentare Hogwarts non è quindi stata una parentesi felice della sua vita. La sua fortuna è stata trovare sparute persone con cui condividere i suoi particolari interessi. La magi-archeologia, gli antichi manufatti ed i tomi ancestrali sono stati da subito la sua passione, seguita dall’alchimia e dalla storia della magia. Complice un club di cui ha fatto parte, si è riuscito a districare tra la sua adolescenza e gli studi accademici. Avendo ottenuto discrete valutazioni alla conclusione della scuola di magia si è dedicato ad un lungo viaggio intorno al mondo per approfondire le sue passioni. Si è dedicato alla ricerca di alcuni tomi sulle antiche magie e congreghe, sui costruttori di bacchette dell’antico Egitto e sulla magia del sangue degli Aztechi. Reduce da questo lungo viaggio è tornato in Inghilterra dove ha sporadicamente lavorato presso la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ricoprendo il ruolo di custode, poi bibliotecario e saltuariamente alcuni periodi come sostituto docente. Durante questi anni ha conosciuto quella che sarà sua moglie: la docente di Astronomia Joline. Dopo un lungo fidanzamento i due si sono sposati ed hanno avuto tre figli: Uther Severus, Calliope Gladys, Urania Elaine. Negli anni successivi la famiglia si è spostata per il mondo, seguendo le conferenze di Joline e le ricerche di Tiberius. Dopo anni, alla ricerca delle proprie radici e di una situazione più stabile per i figli sono tornati in Inghilterra stabilendosi nella tenuta Olivander. Per inseguire le sue passioni di conoscenza ha aperto una bottega "l'Azzeccagarbugli" in cui si diletta nella sottile arte della pozionistica, dei sigilli, della creazione di artefatti, consulenza per bacchette dispettose o dell'aritmanzia e della divinazione. Insomma, qualsiasi sia il suo garbuglio, lui è in grado di azzeccarlo e risolverlo.